Warning: "continue" targeting switch is equivalent to "break". Did you mean to use "continue 2"? in /www/wwwroot/dottortaglietta.it/wp-content/plugins/revslider/includes/operations.class.php on line 2854

Warning: "continue" targeting switch is equivalent to "break". Did you mean to use "continue 2"? in /www/wwwroot/dottortaglietta.it/wp-content/plugins/revslider/includes/operations.class.php on line 2858

Warning: "continue" targeting switch is equivalent to "break". Did you mean to use "continue 2"? in /www/wwwroot/dottortaglietta.it/wp-content/plugins/revslider/includes/output.class.php on line 3708
RINOPLASTICA NON CHIRURGICA - www.dottortaglietta.it/

DETTAGLI DIMENTICATI?

CREA ACCOUNT

RINOPLASTICA

 

 

La rinoplastica è l'intervento chirurgico che permette di modellare il naso, in particolare si intende la modifica della forma esterna e dimensioni del naso che può essere eseguita sia per ragioni estetiche sia per correggere aspetti funzionali legati a disturbi respiratori o post traumatici che migliora l'armonia del viso senza però stravolgerne la fisionomia.

La rinoplastica viene effettuata in anestesia locale con sedazione o generale tramite tecniche non invasive andando  modificare la forma del naso intervenendo sullo scheletro osseo e cartilagineo.

La chirurgia estetica del naso consente di aumentare o diminuire le dimensioni del naso, cambiare la forma del dorso (incavato o con gobba o gibbo) e della punta (troppo larga stretta o lunga), modificare l'ampiezza delle narici e cambiare l'angolo tra la fronte e il naso o fra il naso e il labbro superiore.

Il paziente esce dalla sala operatoria con dei cerottini e un piccolo gessetto che deve rimanere in sede per una settimana. La convalescenza è di pochi giorni, l'edema e le ecchimosi sono ridotte e in pochi giorni il paziente è in grado di riprendere la vita sociale.

La durata dell'intervento di rinoplastica varia dai 10 ai 40 minuti a seconda della tecnica utilizzata. Si intende rinosettoplastia quando lo scopo dell'intervento non è solo estetico ma implicante anche un'alterazione del setto nasale a causa di un trauma o di un anomalo sviluppo.

La rinoplastica chiusa viene effettuata attraverso delle piccole incisioni all'interno del naso passando dalle narici attraverso le quali, con appositi strumenti, viene modificata la componenete ossea e cartilaginea dello scheletro nasale, con tecniche che variano a seconda di come si vuole modificare la piramide nasale. E' indicata per piccoli difetti, soprattutto sulla punta o che non presentano grandi deviazioni della piramide nasale.

La rinoplastica aperta è utilizzata per correggere difetti importanti della punta, (punta bulbosa, naso a pinocchio punta bifida, deviata, retratta, ecc) o nelle rinoplastiche secondarie o post-traumatiche. Si effettua incidendo la columella alla base del naso ed esponendo le cartilagini della punta e il dorso del naso.

La rinoplastia aperta è più complessa di quella chiusa ma è più precisa perchè le strutture nasali possono essere modificate alla vista del chirurgo.

La rinoplastica con tecnica aperta comporta un intervento più lungo rispetto alla tecnica chiusa e la presenza di una piccola cicatrice esterna.

Può essere eseguita da sola o in associazione alla chirurgia funzionale del naso (rinosettoplastica, chirurgia dei polipi nasali e dei turbinati)

Rinoplastica con e senza tamponi

nella rinoplastica con i tamponi al termine dell'intervento chirurgico questi vengono introdotti nelle fosse nasali per favorire le emostasi e per mantenere in sede i frammenti di cartilagine rimodellati. I tamponi vengono rimossi a distanza di uno o due giorni dall'intervento.

Nella rinoplastica senza tamponi si usano speciali sostanze, quali la colla di fibrina, che sostituiscono i tamponi dal punto di vista funzionale eliminando le operazioni della rimozione degli stessi nella fase post operatoria e, permettendo di inspirare dal naso fin dal termine dell'intervento. L'unica medicazione protettiva visibile consiste in una piccola placchetta metallica posizionata sul naso e coperta da un cerotto.

Oggi la rinoplastica 2.0 si considera anche "bioecologica" nel senso che dobbiamo riutilizzare parti di cartilagine e di osso del proprio naso per dare forme o ricostruire parti anatomiche mancanti. In passato il chirurgo toglieva e modificava troppo il naso in modo da renderlo spesso "finto", utilizzando anche parti di protesi in silicone o altri materiali per modificare la forma e la struttura del naso.

Oggi invece, si preferisce utilizzare strutture cartilaginee proprie, in modo che non si abbia rigetto o altri problemi.

Con la simulazione in 3D al computer, ora è possibile dare ai pazienti una risposta personalizzata alle loro domande, essendo in grado di rispondere ai dubbi dei pazienti durante la consulenza, mostrando il risultato desiderato.

Quindi l'esito dell'intervento è più prevedibile e vi è meno incertezza sui risultati che i pazienti vogliono raggiungere.

 

Sto studiando in collaborazione con l'università di Torino (professor Cavallo) e l'università di Genova (professor Capurro) una metodica unica al mondo ed innovativa per la ricostruzione dei turbinati con materiale autologo (proveniente dallo stesso paziente) in rinoplastiche secondarie ove interventi precedenti abbiano causato queste problematiche.

Prima e dopo

Chiedi un appuntamento

Studio Dr. Taglietta Via Rivoli, 2, Tel. 335 675 6571 Orbassano 10043 TO / Piazza Duomo 7/A Tel. 393 948 2810 Chieri 10023 T

TORNA SU
×

Buongiorno!

Il Dottore risponde dalle h 9 alle h 18,30

× Come posso aiutarla?