L' ADDOMINOPLASTICA consiste nel rimuovere la cute e il tessuto adiposo in eccesso localizzato a livello dell'addome, dall'ombelico in giù, allo scopo di rimetterlo in tensione.
A volte, in presenza di grossi accumuli adiposi a livello addominale, la dieta e l'esercizio fisico non sono sufficienti a ristabilire la giusta tensione addominale. Si rende quindi necessario questo tipo di intervento che permette di rimuovere le adiposità rimanenti e l'eccesso cutaneo risultante dalla dieta.
Spesso, a livello addominale, concomita una diastasi (allargamento) dei muscoli retti addominali con indebolimento della parete stessa.
Con l'intervento si elimina la diastasi muscolare effettuando delle suture.
INDICAZIONI:
- ventre pendulo e cascante con diastasi dei muscoli retti addominali
- ventre molle e flaccido in seguito a gravidanze o dimagrimenti repentini
TECNICA CHIRURGICA:
L'intervento è condotto in anestesia generale e a volte abbinato ad una liposuzione per grasso in eccesso localizzato nei fianchi.
Le moderne tecniche chirurgiche prevedono un'incisione che va da una spina iliaca all'altra e un'altra nascosta all'interno dell'ombelico; tutto ciò permette di eliminare pelle e grasso in eccesso, riposizionare l'ombelico (molte volte sceso verso il basso) e suturare i due retti addominali diastasati.
Le suture vengono rimosse dopo circa 10 giorni dall'intervento e il paziente deve indossare una guaina elastica da portare per un mese.
Dopo circa una settimana il paziente può riprendere le normali attività quotidiane.
Le attività sportive vengono riprese dopo circa 3 settimane e la deambulazione dopo circa 24 ore.
Viene consigliata una dieta appropriata ed esercizio fisico per mantenere a lungo il beneficio dell'intervento.